Giovanni Gasparro. Noli me tangere

con testo critico di Paolo Serafini

Noli me tangere è il titolo di questa singolare ed inedita mostra, con un testo critico dello storico e
critico d’arte Paolo Serafini, prima personale del giovane artista Giovanni Gasparro, che si
inaugura alla Galleria Russo di Roma con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e
della Comunicazione del Comune di Roma. L’esposizione presenta una trentina di tele di grandi e
medie dimensioni, dipinti dall’impatto visivo ed emotivo scatenante ed una notevole abilità
tecnica. Giovanni Gasparro insolito artista della nuova generazione nato in provincia di Bari, è un
pittore figurativo, con chiara ispirazione sacra, in cui le componenti iconografiche tradizionali
vengono sovvertite da un simbolismo trascendente che, con un’inquietudine nel tratto e nelle
figure, ferma il corpo in azione per raccontarne l’anima. Il sacro della tradizione biblica ed
evangelica diventano per l’artista motivo di meditazione sulla mancanza di un orizzonte condiviso,
di una condivisione di intenti e di valori, che segnano la difficile posizione, nell’epoca
contemporanea, della tradizione cattolica. In Gasparro la religione diviene parte essenziale e
determinante del vivere quotidiano. Con radici tecnico-formali della tradizione storica e
suggestioni di quegli artisti del realismo novecentesco più inclini all’introspezione, la pittura di
Gasparro si contraddistingue per l’espressività drammatica e passionale che conferisce alle
immagini un’estrema tensione. In Gasparro è forte l’appartenenza ad una tradizione storica,
politica, economica, culturale quale vera e propria possibilità di coesistenza, interazione e dialogo
tra l’arte contemporanea e quella precedente, e costituisce un significativo punto di partenza.

Giovanni Gasparro. Noli me tangere