La mostra Figuras, prima personale italiana dell’artista spagnolo a cura di Maria Cecilia Vilches Riopedre, sconvolge e demistifica il ritratto tradizionale combinando il grottesco alla parodia. Nelle sue opere Diego Cerero Molina deforma, accentuandoli in maniera dissacrante e ironica, i caratteri dei personaggi raffigurati, enfatizzandone l’espressività e la gestualità. Costante è l’attenzione alla doppia natura dei suoi soggetti, il cui coinvolgimento in situazioni e composizioni al limite del paradossale ne fa emergere il carattere irriverente.
In mostra i ritratti realizzati negli ultimi anni di attività dell’artista. “Il lavoro di Diego Cerero Molina si presenta come un riflesso del nostro tempo, che denota un modo critico di sentire la società. L’artista usa l’ironia come mezzo di denuncia sociale, come elemento critico dell’autocoscienza, un’ironia intesa come segno di vita” dichiara la curatrice della mostra, Maria Cecilia Vilches Riopedre.