La prima personale romana di Manuel Felisi, a cura di Marco Di Capua, conferma la sempre crescente attenzione della Galleria verso la ricerca contemporanea, ulteriormente rafforzata dall’imminente apertura della nuova sede ad Istanbul, città che negli ultimi anni si sta rivelando una delle capitali internazionali più attenta alle nuove evoluzioni dell’arte.
L’artista milanese, già noto al grande pubblico per la sua abilità nel riuscire ad integrare paesaggio urbano e paesaggio naturale, esporrà i suoi ultimi lavori: quadri di grandi dimensioni composti a loro volta da tante piccole tele affiancate fra loro.
Queste opere raccontano perfettamente la tecnica di Manuel Felisi che – come spiega il curatore della mostra Marco di Capua – “lavora con l’acrilico e la resina, vecchi rulli da decorazione d’interni diventano sfondi sui quali stampa le sue foto di alberi, trattenendo del mondo vegetale uno spettro speciale, una sagoma, un’ombra unghiuta che si protende e chiede spazio, imprigionandolo”.
Felisi, con un linguaggio moderno e contemporaneo, riesce, in maniera originale e innovativa, a far dialogare all’ interno dei suoi lavori la pittura tradizionale con le più recenti tecniche di elaborazione delle immagini, creando un’atmosfera suggestiva e incantata, nella quale i colori delicati vibrano di soffusa armonia.