Roberta Coni. Tentar la carne. Inferno I

a cura di Beatrice Buscaroli

Dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto lo scorso ottobre con la mostra alla Fondazione
Amleto Bertoni, Antiche Scuderie, Saluzzo, Roberta Coni si confronta con la capitale esponendo
ventisei opere olio su tela, di grandi medie e piccole dimensioni che rappresentano la prima tappa
di un percorso di lavori che analizzano l’intera Divina Commedia.
Curata da Beatrice Buscaroli la mostra Roberta Coni. Tentar la carne. Inferno, I si sofferma sul
primo canto del poema dantesco: “La scelta della rappresentazione del Canto Primo dell’Inferno è per l’artista una sorta di ritorno a casa: stesse atmosfere inquiete e tenebrose, stesse luci soffuse,
stessa tensione emotiva ed esistenziale. L’artista lo dichiara come “un viaggio di speranza e
riaffermazione dell’umano e del divino”, vuole intenderlo come un viaggio già percorso da Dante
alla sua età (nel mezzo del cammin di nostra vita), da ripercorrere attualizzandone le
problematiche, i rischi, le speranze. Un progetto straordinariamente ambizioso in un periodo
storico che pare teorizzare una precarietà assoluta, la paura, l’incerto” (B. Buscaroli).
In occasione della mostra sarà presentato un video dell’artista, con musiche originali di Andrea
Guerra, che stigmatizza in immagini il primo canto della Divina Commedia, canto in cui i dannati e
le fiere emergono dal buio.

Coni, Tentar la carne