Organizzata in occasione del centenario della fondazione di SIAI Marchetti la grande esposizione
dedicata al maestro dell’Aeropittura, intitolata TATO futurista-cinquanta aeropitture è curata da
Salvatore Ventura, detentore dell’archivio che, da decenni, di Tato è collezionista, esperto ed
esegeta.
In mostra cinquanta opere dalle quali si evince la poetica di un artista poliedrico ed eclettico,
personaggio fondamentale del nostro Futurismo e uno dei padri fondatori dell’Aeropittura.
“Insomma, l’aeropittura di Tato è un paesaggio che ha colori di festa e di ironia ed egli vi esprime
non solo quello che ha visto, ma quello che ha sentito: è una realtà vera e trasfigurata nello stesso
tempo. Ma ancora sulla soglia di quel paesaggio artificiale che egli ha creato mescolando cielo,
acqua e terra, ecco un longherone d’ala con la sua ombra beffarda e la prua della carlinga che
compare tozza nello scorcio del cielo estatico.” (Salvatore Ventura)
Per l’occasione verranno presentati numerosi lavori di incredibile valore storico-artistico realizzati
in un arco temporale di oltre trent’anni. Tra i dipinti presenti: Sorvolando in spirale il Colosseo, del
1930, esposto alla mostra del 2014 sul Futurismo al Guggenheim di New York,
Aeroplani+Metropoli del 1930, Atterrando del 1937 e Sorvolando un’officina del 1938, già esposto
alla III Quadriennale d’arte di Roma.
L’evento è inserito nell’ambito del programma di celebrazioni del centenario della SIAI Marchetti,
storica industria aeronautica di Sesto Calende in provincia di Varese, che, come noto, ha avuto
momenti di grande successo internazionale in periodi prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale.
